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Imola, 11 novembre 2025 - Non basta vivere: occorre vivere bene. La salute mentale è una delle

colonne portanti della nostra società, eppure continua a essere circondata da timori, silenzi e

pregiudizi. Per contribuire ad abbattere questo tabù contemporaneo, mercoledì 19 novembre alle

ore 17.45 l’Auditorium Osservanza ospiterà l’incontro “Osservanza: dalla città dei matti alla città di

tutti. Il diritto alla salute mentale oggi”.

Un luogo non casuale. L’Auditorium si trova infatti nel cuore del complesso dell’Osservanza,

inaugurato nel 1881 come ospedale psichiatrico e attivo fino alla fine degli anni Novanta. Per

decenni, il “manicomio” ha contribuito a plasmare l’immaginario legato alla città: Imola, per molti,

era “la città dei matti”. Oggi quella stessa area è simbolo di una rinascita profonda: da spazio di

isolamento e sofferenza a Parco dell’Innovazione, esempio virtuoso di rigenerazione urbana e

culturale. Un luogo che non cancella la sua storia, ma la accoglie per trasformarla in punto di

partenza verso un futuro più giusto, aperto e inclusivo. Nel corso dell’evento verrà illustrato il

progetto di trasformazione dell’Osservanza, reso possibile da un investimento di oltre 20 milioni di

euro nell’ambito del PNRR: il complesso ospiterà aule studio, un Innovation Hub per startup e giovani

imprese, gli spazi dell’Accademia Pianistica Internazionale, un centro di promozione della mobilita

sostenibile e il Laboratorio Museale sulle Istituzioni Manicomiali Imolesi (LIMI). Da luogo chiuso e

separato, l’Osservanza diventa così presidio di energia, creatività e conoscenza.

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Imola, Marco Panieri, l’evento entrerà nel vivo con riflessioni

sul diritto alla salute mentale e sul ruolo che la città imolese può svolgere come punto di riferimento

nazionale su questo tema. Non a caso, Imola ospita il Premio giornalistico Marina Garbesi, giunto alla

terza edizione, che promuove un’informazione rispettosa della disabilità (verifica con gambi che non

sia fragilità). Il Premio è stato istituito da Ludovico Bellu, giovane uomo autistico, con il sostegno del

Comune.

I panel saranno animati da voci istituzionali e professionisti. Tra gli interventi più attesi, il dialogo tra

Alba Natali, Dirigente Medico e Direttrice UOC Territoriale Psichiatria Adulti, e Valter Galavotti,

storico ed ex assessore alla cultura. A guidare il confronto sarà Lara Alpi, direttrice responsabile del

settimanale Sabato Sera.

A seguire il racconto del percorso partecipativo che ha portato alla creazione del Laboratorio

Museale sulle Istituzioni Manicomiali Imolesi (LIMI), iniziato nel 2023, a cura della Vicesindaca Elisa

Spada.

A chiusura dell’incontro, sarà proiettato un videomessaggio del comico Alessandro Bergonzoni, che

attraverso l’ironia offrirà uno spunto di riflessione sul tema della disabilità e sulla necessità di

ripensare le forme di convivenza e accoglienza.

Prima dell’evento, dalle ore 15.00 alle 17.30, è previsto un incontro formativo con la presentazione

del vademecum “Comunicare la salute mentale”, curato da Renato D’Argenio e Lorenzo Sani, in

collaborazione con Rai per la Sostenibilità–ESG e il Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma 2.

L’iniziativa, organizzata dall’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna e valida per il conseguimento

di 5 crediti formativi, è riservata ai giornalist ma aperto al pubblico e si propone di approfondire e

condividere i contenuti deontologici del vademecum “Informare sulla salute mentale” — realizzato

da Rai per la Sostenibilità, dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e dal Dipartimento di

Salute Mentale della ASL Roma 2 — per la prima volta frutto di un lavoro congiunto tra giornalisti e

psichiatri, volto ad affrontare le complessità sociali e sanitarie della malattia mentale e a rimuovere,

attraverso un linguaggio consapevole, stigma e pregiudizi ancora diffusi. Interverranno Lorenzo

Marco Sani (giornalista, consigliere nazionale OdG), Emanuele Caroppo (psichiatra, coautore del

Vademecum) e Alice Bonoli (giornalista, AUSL Imola) per approfondire il rapporto tra linguaggio,

deontologia e salute mentale, alla luce dei risultati dell’indagine Doxa per Ro.Mens su stigma e

pregiudizi ancora presenti nell’informazione. Il corso, promosso dal Comune di Imola e

dall’Associazione Impresa e Professioni in collaborazione con Sabato sera, rientra tra le iniziative

legate al Premio Marina Garbesi e intende rafforzare la consapevolezza del ruolo sociale dei

giornalisti nella corretta comunicazione della salute mentale.

Dichiarazione del Sindaco di Imola, Marco Panieri: “L’Osservanza rappresenta una parte

profonda della nostra storia, che abbiamo il dovere di custodire e, insieme, di rigenerare. Per

decenni è stata simbolo di sofferenza; oggi vogliamo che diventi il luogo di una rinascita

collettiva, dove salute mentale, cultura, formazione e innovazione convivono in un progetto

di comunità aperta, accogliente e solidale. L’investimento PNRR sull’Osservanza è uno dei

progetti più prestigiosi e importanti di cui andiamo orgogliosi: un intervento che cambierà il

volto della città, trasformando un ex manicomio in un Parco della conoscenza e

dell’innovazione, ricco di vita e opportunità. È la dimostrazione concreta di come la memoria

possa diventare energia vitale per costruire un futuro più giusto, inclusivo e consapevole.”

L’Osservanza cambia dunque volto e significato: da città dei matti a città di tutti. Un invito a guardare

al passato per costruire un futuro più consapevole e inclusivo.

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Ultimo aggiornamento: 17-11-2025, 09:12