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Il 20 novembre 2025, in formato ibrido (presenza e collegamento da remoto), si è svolto presso la sede del Nuovo Circondario Imolese il secondo Stakeholder Meeting locale del progetto europeo A4SUSTINNO, un momento centrale per condividere l’avanzamento delle attività e consolidare la rete territoriale di soggetti pubblici e privati coinvolti nel percorso di supporto all’innovazione sostenibile.

All’incontro hanno preso parte numerosi attori del territorio: associazioni di categoria, enti dedicati all’innovazione e il partner tecnico-scientifico Fondazione Yunus, oltre ai referenti istituzionali dell’Area Sviluppo Economico e dell’Ufficio Progetti Europei del Nuovo Circondario Imolese.

Condivisione degli obiettivi e avanzamento del progetto

L’incontro si è aperto con un riepilogo degli obiettivi strategici di A4SUSTINNO, utile anche per i nuovi stakeholder presenti. È stata evidenziata l’importanza del progetto come occasione per rafforzare un sistema territoriale integrato, capace di accompagnare startup e PMI verso modelli di impresa più sostenibili e digitalizzati.

Sono stati richiamati anche i collegamenti con altri percorsi in corso nell’area imolese, come il progetto di rigenerazione dell’Osservanza e la nascita dell’Hub dell’Innovazione presso l’ex Artieri, evidenziando come A4SUSTINNO si inserisca in un contesto particolarmente favorevole allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali.

Un elemento sottolineato durante la riunione è stato il ruolo chiave degli stakeholder del territorio nel validare i bisogni, contribuire alla definizione dei contenuti e identificare imprese da coinvolgere: una collaborazione che consente di mantenere il progetto ben ancorato alla realtà economica locale.

Percorsi di accelerazione e formazione: contenuti e prospettive

Il cuore dell’incontro ha riguardato la presentazione delle attività relative ai percorsi di accelerazione che NCI realizzerà nei prossimi mesi, in collaborazione con Fondazione Yunus.
Sono state illustrate le diverse fasi previste:

  • Analisi dei fabbisogni delle imprese coinvolte, attraverso la raccolta di informazioni, interviste e assessment dedicati;
  • Programma di formazione e mentoring, progettato per fornire conoscenza, capacity-building e supporto da parte di esperti e docenti coinvolti nelle attività formative;
  • Pacchetti di servizi ed opportunità, volto a facilitare il networking con attori rilevanti, potenziali partner e istituzioni di supporto, anche attraverso momenti di incontro e orientamento personalizzato.

È stata posta particolare attenzione alla flessibilità dei percorsi, che potranno adattarsi a startup con diverso livello di maturità e provenienti anche da settori tradizionalmente meno coinvolti nei programmi di accelerazione, come commercio e agricoltura.
Grazie al supporto metodologico di Fondazione Yunus, anche realtà meno strutturate potranno beneficiare di un percorso di crescita progressiva.

Contributo degli stakeholder

Durante il confronto, le associazioni di categoria e gli altri soggetti presenti hanno espresso interesse e disponibilità a collaborare attivamente all’individuazione di potenziali startup e PMI da coinvolgere nei percorsi.

Sono emersi inoltre spunti utili per orientare i contenuti dei moduli formativi, con attenzione ai temi considerati prioritari dai diversi settori economici del territorio.

Prossimi passi

La riunione si è conclusa con la definizione delle azioni operative da attivare nelle settimane successive:

  • sottoscrizione dell’Accordo di Cooperazione (MoC) da parte di tutti gli stakeholder coinvolti;
  • raccolta dei nominativi delle imprese interessate a partecipare ai percorsi di accelerazione;
  • avvio delle prime attività di analisi dei bisogni e definizione dei moduli formativi.

L’incontro ha confermato la volontà condivisa di lavorare in rete per accompagnare la crescita dell’ecosistema locale dell’innovazione e sostenere l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali.

STUDY VISIT INTERNAZIONALE IN SERBIA (9–10 OTTOBRE 2025)

Nelle settimane precedenti il meeting locale, una delegazione del Nuovo Circondario Imolese ha partecipato alla seconda Study Visit transnazionale del progetto, tenutasi a Kragujevac (Serbia) su invito del partner REDASP.

La due giorni ha riunito tutti i partner dell’area ADRION per un confronto sui modelli di accelerazione sostenibile, sulle politiche regionali di supporto all’imprenditorialità e sulle buone pratiche territoriali.

Le sessioni di lavoro e la visita al MIND Park, uno dei principali poli tecnologici del Paese, hanno fornito spunti utili per la costruzione dei percorsi di accelerazione locali e per rafforzare la cooperazione tra i territori coinvolti nel progetto.

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Ultimo aggiornamento: 16-12-2025, 11:06